"A esibirsi con grande sensibilità e naturalezza la pianista Anna Lisa Bellini, che ha dato voce ad alcune tra le pagine più significative della letteratura pianistica. Di alto livello l’interpretazione dell’artista, che tra volumi di suoni imponenti e passaggi dall’estrema delicatezza di tocco si conferma valida portavoce di quell’espressività romantica che è il cardine del programma proposto. Notevole la capacità di curare le microdinamiche e le piccole sfumature timbriche, restituendoci un’interessante lettura dei due geni della musica colta europea"
GAZZETTA DEL SUD Messina (Caterina Morabito)
18 febbraio 2018

"Il pianoforte della Bellini è ricco di colori e di grande emozione…"
BADISCHE ZEITUNG Freiburg ( Germania) von Volker Rothfuß
5 settembre 2018

"La pianista Anna Lisa Bellini …anche in questa occasione ha evidenziato un tocco di estrema raffinatezza, al servizio di un’esecuzione di grande intensità emotiva, il cui apice si è avuto durante la proposizione della Marcia funebre di Chopin. Il pubblico ha mostrato di apprezzare molto il concerto, tributando nei confronti dell’artista lunghi ed entusiastici applausi, ricambiati con un bis chopiniano, consistente nello Studio in do minore, op. 10 n. 12, noto anche con l’appellativo di “Rivoluzionario”, degna chiusura di un recital di elevatissimo spessore"
CRITICACLASSICA Napoli
5 febbraio 2015

"...riparte nel segno della poesia e della musica, uno straordinario connubio consacrato dal talento di una delle più note esponenti del teatro italiano, l’attrice Paola Pitagora, e dalla coinvolgente performance della pianista Anna Lisa Bellini".
TEMPOSTRETTO Messina (Gabriele Quattrocchi)
16 gennaio 2015

"Un programma nel complesso molto intenso e corposo, impreziosito dall’interpretazione delle due grandi artiste, l’attrice Paola Pitagora e la pianista Anna Lisa Bellini, che hanno dato vita ad uno spettacolo di rara finezza, caratterizzato da un indovinato abbinamento fra liriche e brani musicali, frutto di un minuzioso lavoro di approfondimento, trasmettendo fortissime emozioni al pubblico, giunto numerosissimo nell’auditorium del Museo Duca di Martina."
CRITICACLASSICA (Marco Del Vaglio) Napoli
16 maggio 2013

"È stato come “ passeggiare fra le stelle”, sabato 1 dicembre 2012, nella Chiesa di S. Sebastiano a Ronciglione. A prenderci per mano e portarci in alto è stata Anna Lisa Bellini. La straordinaria pianista, che è stata studentessa del Liceo Scientifico Meucci, ha incantato la platea consegnando alla storia del suo Liceo un concerto-capolavoro, fatto di tensione emotiva, vibrante passione, nitidezza e dolcezza, impetuosità e controllo, grazie alla sua estrema bravura e alla sua straordinaria tecnica. Ha eseguito alcune tra le pagine più famose e virtuosistiche pagine musicali di Chopin, quali “Notturno in do diesis minore op. postuma”, Fantasia-Improvviso op.66”, “Grande Polacca brillante preceduta da un Andante spianato” op.22.  Il programma si è concluso con l’esecuzione della coinvolgente “ Fantasia quasi Sonata dopo una lettura di Dante” del pianista ungherese F. Liszt".
ONTUSCIA
3 dicembre 2012

"Cara amica, ti scrivo dell'estate sutrina e in particolare della musica a Sutri. Quando bisogna scrivere che uno spettacolo è "splendido" ci si trova in grande difficoltà: si cerca un termine equivalente ma che non sia altrettanto impegnativo. Anna Lisa Bellini e Paola Pitagora con "Poesie di Notte e del chiaro di Luna" ci sono riuscite. Il 22 settembre 2012, hanno dato vita ad uno spettacolo "unico e magico".
Hanno rievocato con il loro talento e con una "completezza femminile", due geni: Leopardi e Chopin. Il Leopardi che ci ha restituito Pietro Citati e lo Chopin dei Notturni. La Bellini che trasforma l'ascolto in un suggestivo ed intimista "viaggio dell'anima" e che da un decennio ci riempie di orgoglio con il suo Festival di Beethoven e la Pitagora che seguiamo come attrice da "I pugni in tasca" di Bellocchio e da scrittrice da "Fiato d'artista" sono riuscite a commuovere. Queste frasi impegnative le vorrei cancellare per un falso pudore, ma l'onestà intellettuale non me lo permette. Uso una forma "ottocentesca e romantica" perchè meglio si adatta alla serata e perchè mi sembra che possa rendere il mio entusiasmo."
Cara amica di VITTORIO NEVANO
22 settembre 2012

“I tre protagonisti (Anna Lisa Bellini al pianoforte, Angelo Persichilli al flauto e Alfredo Persichilli al violoncello) si facevano apprezzare per una collaudata sintonia di intenti – frutto anche di una evidente familiarità di lungo corso con la dimensione cameristica- sia per le qualità individuali dei tre interpreti”.
L’Eco di Bergamo B.Z.
2 novembre 2011

“Raffinata, ma anche brillante la resa dei due brani di Gabriel Faurè “Fantasia op.79” e Elegia op.24”. Sognante e misterioso lo stile di Claude Debussy, emerso da Syrinx per flauto e dall’incantevole “Clair de Lune” per pianoforte, in opposizione con il piglio brioso e deciso del virtuosistico “Allegro appassionato” per violoncello di Camille Saint-Saëns. Calorosi applausi in chiusura con il Trio in Re minore di Felix Mendelssohn, un capolavoro di difficile interpretazione, in cui le tre parti hanno saputo calibrarsi in sezioni di alternanza e sovrapposizione, nella costruzione di un tutto armonico e melodico piacevole e intelligente. Ogni parte è stata valorizzata dalle altre sostenendole a sua volta, anche quella pianistica, espressa con rara intensità comunicativa”.
IL GAZZETTINO Rovigo
17 Dicembre 2011

"La pianista ha saputo creare un impasto timbrico amalgamato e omogeneo, ricco di suggestioni carezzevoli e di rigorosità interpretativa"
IL GAZZETTINO - Rovigo 10.03.2010 (Milena Dolcetto)

"È così emersa a tutto tondo l’eccellente natura musicale di Alfredo Persichilli, in piacevole connubio con la sensibilità della pianista Anna Lisa Bellini…Il duo ha eseguito il capolavoro impressionista (Sonata per violoncello e pianoforte di Debussy) con figurazioni tematiche vivaci e sempre cangianti in cui è emersa la generosità di vibrato di Persichilli accompagnato dall’elegante ed espressivo fraseggio della Bellini”
L'ECO DI BERGAMO - Bergamo (Stefano Cortesi)
22 novembre 2006

"L’11 luglio la serata è stata dedicata alle musiche per pianoforte di Brahms eseguite impeccabilmente dalla pianista Anna Lisa Bellini che, con la sua spiccata personalità, ha sottolineato il valore artistico, la complessità e la bellezza delle musiche pianistiche di Brahms"
PROMART La musica Classica in Italia
29 ottobre 2006

"Von Busoni brachte Anna Lisa Bellini vier Stücke für Klavier zu Gehör, gleichsam die " Ästhetik der Tonkunst", welche Busoni entworfen hatte, unter Beweis stellend. Dann noch enimal brillierte die Bellini mit te " Dante Fantasien" von Franz Liszt. Überzeugend auch das Zusammenspiel der Bellini mit Alfredo Persichilli in den " Moses-Variationen" fur Violoncello und Klavier von Paganini. Persichilli wie auch Anna Lisa Bellini haben an diesem Abend enimal mehr in HInterzarten ihre internationale Extraklasse unter Beweis gestellt".
"Anna Lisa Bellini ha eseguito Diario Indiano per pianoforte di Busoni, dimostrando, possiamo dire, l'" Estetica della musica" che Busoni aveva concepito. Poi la Bellini torna a brillare con le "Fantaisa Dante" di Franz Liszt. Convincente anche l'interazione tra Bellini e Alfredo Persichilli nelle "Variazioni di Mosè" per violoncello e pianoforte di Paganini. Quella sera Persichilli e Anna Lisa Bellini hanno dimostrato ancora una volta la loro classe internazionale a Hinterzarten"
SWHWARZWALDER BOTE
Settembre 2005

"…..la pianista spiccava per tocco e sonorità con una nitidezza davvero encomiabile......Felice infine la rilettura del Trio in re minore opò.49 di Mendelssohn, un'ulteriore occasione per apprezzare l'intesa interpretativa dell'ensemble e ammirare le doti assolute della pianista"
L'ECO DI BERGAMO - Bergamo (Lorenzo Tassi)
14 dicembre 2004

"Die pianistin besitzt nicht nur ein hervorragende Techink, sondern auch ihre musikalisch-dynamische Ausdrucksfahigkeit ist bemerkenswert". 
La pianista non solo possiede un'ottima tecnica, ma anche la sua espressività musicale e dinamica è notevole.
Heidi Glitsch- Wallisellen febbraio 2004

"La sensibilità della Bellini, la sua inclinazione a un sospeso lirismo, la sua tecnica protesa ad accentuare le mezze tinte trasformano l'ascolto in un suggestivo e intimista viaggio nell'anima"
AMADEUS (M.R.Z.)
Marzo 2001

"Giovane dotatissima pianista che incanta il pubblico per la qualità del suono e per la sua personalità"
RADIO RAI TRE

"…Pianista dotata di una tecnica notevolissima asservita ad intenzioni interpretative assolutamente chiare e pertinenti, il tocco rende sempre rotondo e morbido il suono mentre esemplare risulta il suo modo di porgere le varie frasi musicali"
IL MESSAGGERO Firenze (Giovanni Vitali)

"..un suono pieno di slanci e di affetti, di tensione e di forza drammatica"
L'UNITA'- Roma (E.V.)

"…forbita, eccitante, in sonorità ricche e riccamente spaziate, in decisa pungenza ritmica"
LA NAZIONE - Firenze

 "…..pianista romana di livello internazionale, gode di una musicalità e di un equilibrio espressivo affascinante, dotata di una tecnica sopraffina e di un tocco raffinato e caloroso……….."
L'ECO DI BERGAMO - Bergamo (Lorenzo Tassi)

"…non possiede soltanto una tecnica straordinaria ma anche una eccellente musicalità e una dinamica ricche di espressività"
ZURIGO

".........ideatrice e protagonista del Sutri Beethoven Festival, ha nobilitato l'esecuzione dell' Imperatore beethoveniano, una pietra miliare del repertorio pianistico......un'interpretazione ricca, brillante, incisiva, possente, in una parola "maestosa"............ "
IL TEMPO - Viterbo (Bruna Ferrini) 

"Alle Klangbilder wurden aus hoher Sensibilität  mit virtuosem Ausdrucksvermögen gestaltet. Sie verstandem, das Publikum mitzureißen in die rüttelnden Impulse Regers, in die Lyrik Schuberts un die Träumereien von Schumann. In St. Blasiens Klostersaal war dies nicht anders. Bravo-Rufebelohnten das Reger-Quartett ” ( Anna Lisa Bellini Klavier, Ariane Mathäus  Violin, Keiko Skiba Bratsche, Alfredo Persichilli  Cello) für einbesonders engagiertes und differenziertes Spiel…..Während Pianistin Anna Lisa Bellini diesen ersten Satz mit großer Sachlichkeit und nüchterner Virtuosität formulierte, legte sie in den zweiten Satz “Vivace” eine Menge an emotionellem Ausdruck. Die grimmingem chromatisch absinkenden Schläge wurden so zur Treppe eine wider sprüchliche Seelenlandschaft. Den dritten Satz reduzierte das Reger-Quartett vom Adagio zum larghetto, ein Zeitmaß, Das Gelegenheitgab, lyrische Themen auszukosten und durch besondere Dynamik dem Sturm gegenüberzustellen."
"Tutti i brani musicali sono stati eseguiti con una grande sensibilità e una magistrale intensità espressiva. (Quartetto Reger) Hanno saputo entusiasmare il pubblico con gli slanci commoventi di Reger, nella liricità di Schubert e nel fantasticare di Schumann. Nella sala del Monastero di St. Blasien non esisteva nient’altro. Il grido “Bravo” è stato contraccambiato dal Quartetto Reger (Anna Lisa Bellini pianoforte, Ariane Mathäus violino, Keiko Skiba viola, Alfredo Persichilli violoncello) con una speciale, partecipe e articolata interpretazione. ….La pianista Anna Lisa Bellini ha eseguito questo primo tempo con grande obiettività e una sobria maestria, mettendo nel secondo tempo “ Vivace” una quantità di espressioni emotive. I doloranti cromatismi discendenti diventavano in questo modo scale di un inconfondibile paesaggio interiore. Il Quartetto Reger nel terzo tempo è passato dall’Adagio al Larghetto, un tempo che ha dato l’opportunità di apprezzare in temi lirici messi a confronto con una tumultuosa e dinamica espressività."
SÜDKURIER - Germania ( Margrit Matyscak)
11/05/1998

"Wie hätte sich doch der junge Schubert in diesen hellen, stimmungsvollen Räumen bei diesen Klängen wohligefült. Den “Quartett in d-moll op.113 “von Maz Reger, zu dem das Grundlegende schon gesagt ist, folgte Robert Schumanns verinnerlichtes romantisches Klavierquartett Es Dur op.47. Das “Reger Klavierquartett” ( Anna Lisa Bellini Klavier, Ariane Mathäus  Violin, Keiko Skiba Bratsche, Alfredo Persichilli  Cello) bestach durch eine beachtliche Homogenität im Zusammenspiel, dem zelebrieren eines schönen Klangbildes und der Pflege der musikalischen Form. Verständis unter den Musiker ist kein Wunder, obwohl sie drei Nationen angehören".
"Anche il giovane Schubert sarebbe stato appagato da tale melodia tenutasi in questo chiaro e suggestivo ambiente. Al Quartetto in  re minore di Max Reger è seguito il Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47 di Robert Schumann realizzato con intimità e introversione. Il Quartetto Reger ( Anna Lisa Bellini pianoforte, Ariane Mathäus  violino, Keiko Skiba viola, Alfredo Persichilli  violoncello) ha affascinato con una notevole omogeneità nell’interazione e nella cura della forma musicale. Tale sensibilità tra i musicisti non deve stupire, anche se appartengono a tre Nazioni diverse"
SCHWARZVALDER BOTE Germania - ( Udo Hildebrand) 
10/05/1998 

"… si è imposta all'attenzione del numeroso pubblico per una eccezionale esecuzione, … caratterizzata da virtuosismi, fraseggi e tecnica di alta scuola,…ha mandato in visibilio i presenti"
PRESENZA -Quindicinale della Comunità Italiana in Cile
Santiago del Cile
4/11/1997

"Dotata di una squisita ricchezza timbrica che ben si addice all'universo sconfinato dei piani sonori schubertiani, la Bellini
ha dipanato gli interrogativi di una scrittura complessa, trovando la chiave appropriata per dischiudere il mondo di allusioni ed intimi riflessi che rappresentano il tratto delle ultime pagine del Maestro viennese. …Dei Klavierstücke Op.118 di Brahms, gemme dell'estrema riflessione creativa del Maestro, la Bellini ha colto l'animus autentico,
virando poi, in conclusione di un applauditissimo recital, verso la giovanile e virtuosistica irruenza dello Scherzo Op.4"
LA VOCE DI MANTOVA - Mantova (Laura Paduano)
11/05/1997

"Personalità e solidità tecnica della Bellini sono emerse con chiarezza …
Anna Lisa Bellini bene incarna sensibilità e grinta……
Grande ricchezza delle dinamiche, ed un lucida esposizione strutturale di una pagina complessa quale la Sonata D958 Schubertiana. Ed ancora Liszt e Chopin tra i consensi entusiasti dell'Oratorio"
IL SECOLO XIX - Genova (Giorgio De Martino)
1/10/1996

"Anna Lisa Bellini ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per una carriera concertistica di rilievo…l'artista offriva
un panorama chiaro delle sue maggiori doti interpretative che vanno da una squisita musicalità alla pronta affermazione di grinta e carattere, dal pieno dominio dei mezzi strumentali alla particolare pulizia dell'esecuzione"
ALTO ADIGE - Bolzano (Andrea Bambace)
19/12/1996

"Nell’ambito della 53ma Settimana Musicale Senese il giovane Quartetto “Guido Chigi” ha dimostrato singolare penetrazione nell’interpretare due pezzi tra loro differentissimi che non fanno parte del corrente repertorio concertistico: il Quartetto per archi e pianoforte di Giannotto Bastianelli e Musica a cinque di Alexandre Tansman. Nel primo gli esecutori hanno sottolineato quella rudezza ingenuamente angolosa che fece scrivere a un critico francese che Bastianelli “ jonglait comme Stravinskij avec des blocs de matièrie brute”. Nel Quintetto di Tansman ( dove si è aggiunto il violinista Francesco Peverini) sono risultate con finezza le molte sfumature armoniche e timbriche. Il netto contrasto fra i due pezzi, così ben evidenziato dagli esecutori, ha contribuito al successo del concerto".
IL CITTADINO Siena (Miriam Donadoni Omodeo)
15/07/1996

"Strumentista di indubbie capacità e di spiccata musicalità, la Bellini ha ottenuto prolungati applausi alla fine di ogni esecuzione"
LA CITTADELLA - Mantova (Dino Gatti)

"…musicalissima presenza della Bellini, capace di raffinatezze di alto livello"
L'ARENA - Verona (Chiara Zocca)

 

"…..Anna Lisa Bellini ha proposto un impeccabile concerto K467 di Mozart. Bel suono, fraseggio elegante, buon stile mozartiano, la giovane concertista ha impressionato assai vivamente…"
LA STAMPA - Genova (R.I)
1/10/1996

"…. Musicista che si è cimentata con coraggio ed anche con giudizio in lavori che potevano in qualche modo riassumere quel genere di scrittura che si oppone al drammatismo esteriore e alla virtuosità intesa come bravura. …non desiderando di compiacere il pubblico, bensì incontrarlo in una dimensione di poetico raccoglimento dove la confessione e la profezia mischiano le carte e dove non teme di apparire anche il grande timore universale, quello che nasce dalla consapevole appartenenza ad un ciclo vitale destinato a compiersi. Perciò per i suoi messaggi sublimali il compito della Bellini non era dei più semplici. Tuttavia non abbiamo avuto difficoltà a seguirla nel suo procedere serio e coerente, nella sua attenta rifinitura tecnica, nella sua concentrazione ricca di chiarezza, sensibile ai dettagli che ha prodotto
un credibilissimo Schubert ed un solido Brahms aperto anche ad istinti visionari. Il tutto si è tradotto in una serata di intensa partecipazione per il folto pubblico, che ha applaudito vivamente"
LA GAZZETTA DI MANTOVA - Mantova (Andrea Zaniboni)
22/04/1997

"…pianismo vigoroso e autorevole di Anna Lisa Bellini"
LA STAMPA - Genova (R.I.)

"Ottima pianista Anna Lisa Bellini, struttura portante dei quattro archi………"
IL TEMPO - Roma (Renzo Bonvicini)
26/04/1992

"……Solido e corposo pianismo di Anna Lisa Bellini"
CORRIERE MERCANTILE - Genova (C.A.)